Dove finisce il curriculum (e dove inizia l’iperspazio)

Dove finiscono i curricula che inviamo su LinkedIn? Dopo due mesi di LinkedIn Premium, che in realtà è molto figo, posso avanzare qualche ipotesi.

Vedi un annuncio che ti interessa, vedi che sei nel 10% dei “top applicants” su almeno 700 candidati, scopri di possedere addirittura 9 su 10 skill richieste. E che fai, non ti candidi? Ma di corsa che mandi ‘sto curriculum! Poi, come quando superi la barriera del suono, come quando la tua navicella interstellare innesta la marcia dell’iperspazio, ti ritrovi all’improvviso catapultato in una nuova dimensione: IL SILENZIO.

invio cv
Tu, nel momento in cui invii il cv

Che cosa è successo dopo il fatidico clic? La mia idea è che tutti questi curricula siano inghiottiti in un varco spazio-temporale che li manda lontano milioni, miliardi, eoni di anni luce in un universo parallelo. Dev’esserci in effetti un mondo ultra-dimensionale, in cui ogni mio singolo curriculum sarà andato a finire negli anni addietro. Un posto dove inconsolabili head hunters sbavano sul mio cv e provano disperatamente a mettersi in contatto con me. O con te, se il tuo cv “risponde meglio ai requisiti della posizione lavorativa” (cit. non posso dire quale azienda).

Sarebbe bello sapere come ci si arrivi, in questo mondo parallelo, per trasferirsi lì e trovare il lavoro perfetto, potendo finalmente correre e gridare a squarciagola curriculì curriculà!

E mentre ti chiedi se tutti questi curricula andranno veramente perduti come lacrime nella pioggia, guardi altri annunci qua e là su LinkedIn. Ho fatto un esercizio e ho confrontato gli annunci per copywriter delle aziende italiane con gli annunci delle aziende inglesi. Ecco cosa ho scoperto.

[Spoiler alert: l’annuncio italiano è una parodia, l’annuncio inglese è reale]

Tipico annuncio per copywriter in Italia

Job poster: Puzzoni & Casadduoglio Associati

Località: Pollena Trocchia

Applicants: 1.622

Job description (in bold i punti salienti, il resto è finto testo):

Lorem ipsum dolor sit amet, grande opportunità vivamus elementum semper nisi, madrelingua inglese, francese e italiano (in pratica devi avere tre mamme), consectetuer adipiscing elit. Aenean commodo ligula eget dolor. Laurea con il massimo dei voti Aenean massa. Master post-laurea (preferibilmente all’estero) cum sociis natoque penatibus non più di 30 anni, montes, esperienza di almeno 2 anni in ruolo analogo, pretium quis, sem. nascetur ridiculus mus. In enim justo, rhoncus ut, voglia di imparare, imperdiet a, venenatis vitae, essere già imparati justo. Nullam dictum felis brillante eu pede, mollis, leadership pretium, ascetur ridiculus osare, Integer carisma, tincidunt, strategia. Cras pianificazione dapibus. Competenze pari a un’agenzia di comunicazione, Vivamus a servizio completo elementum, stage rinnovabile. Semper nisi. Aenean vulputate rimborso spese (no buoni pasto) eleifend tellus.
Nel dettaglio, a lui spettano:

  • Scrivere tutti i materiali di comunicazione
  • Se avanza tempo, scrivere anche per parenti e compari di cresima dei clienti
  • Revisione messaggi Whatsapp della mamma del direttore creativo
  • Dirigere e coordinare un gruppo di 10 persone
  • Fare il caffè per le suddette 10 persone
  • Presentare direttamente al cliente
  • Prendersi la responsabilità del proprio lavoro e le colpe di quello degli altri

Must have Aenean imperdiet. Aenean leo ligula, deve avere tanti interessi al di fuori del lavoro porttitor eu, non uscire mai dall’ufficio prima delle 20:00 consequat abitare a non più di 30 metri dall’ufficio vitae. Etiam spirito di sacrificio ultricies nisi vel, non dormire la notte per le scadenze, curabitur ullamcorper ultricies nisi. Notti e weekend al lavoro, Nam eget dui. Etiam rhoncus. Maecenas rinunciare ad avere una vita tempus, tellus eget condimentum, rhoncus, sem quam semper libero, sit amet adipiscing no princìpi morali sem neque sed ipsum.
Nam quam nunc, farsi venire un’ulcera prima dei 30 anni blandit vel, luctus, ansiolitici a-go-go, pulvinar, hendrerit id, lorem. Maecenas, mandare a monte una relazione nec odio et ante e se muore tua nonna col cazzo che puoi chiedere un permesso tincidunt tempus. Saper lavorare in autonomia. Donec vitae sapien ut libero venenatis, lavoro di squadra, faucibus. Nullam leader attitude quis ante nascetur ridiculus umiltà.
Completano il profilo:

  • Conoscenza professionale di: Office, Pacchetto Adobe, programmi editing video, CAD, Autocad, linguaggi di programmazione: TUTTI.
  • Public speaking “TED Talks” level
  • Creazione, gestione, fine tuning, reportistica di campagne online e offline (e se avanza qualche spicciolo, pagarle di tasca propria).
  • Conoscenza di: bielorusso, hindu, aramaico.
  • Gradita conoscenza di una quinta e sesta lingua.

Astenersi se non si possiedono i requisiti richiesti (scansafatiche di merda che non sei altro). Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit. Aenean commodo ligula eget dolor. Aenean massa. Cum sociis natoque penatibus et magnis dis parturient montes, nascetur ridiculus mus.

Tipico annuncio per copywriter in UK

Job poster: Brown + Hudson

Località: London

Applicants: 36

Job description:

The position reports to the Marketing Manager.

The purpose and objective of this role is to write compelling, insightful and engaging copy that directly results in the acquisition of new leads and retention of current clients.

This specific role requires

  • 3 years copywriting experience – either freelance, in-house or within an agency
  • Excellent written English. An ability to turn a brief into an engaging story
  • Experience writing for online channels. Direct Response copywriting experience preferred
  • Understanding, appreciation for and demonstratable experience of direct marketing techniques
  • Communicating our company’s service in a way that is aligned with Brown + Hudson’s mission and culture – focus on the ‘why’ and the benefits to the reader
  • Desire to learn from the giants of the copywriting world and continually develop and improve your craft
  • An accountability for the results that your writing delivers
  • Flexibility and adaptability to change
  • Ability to multi-task and prioritise accordingly. Staying organised and meeting deadline
  • Entrepreneurial drive
  • A positive attitude, enthusiasm and sense of humour
  • Obsessive attention to detail and big-picture thinking
  • A hard-worker, who seeks excellence and continuous improvement
  • Computer skills, Word, Excel, Adobe InDesign
  • A genuine passion for travel

OBJECTIVES OF THE POSITION

You’ll be able to turn your hand to various types of copy, whether it be for direct marketing emails, website, social media, press, short video scripts, speeches and anything else that forms part of our integrated campaigns.

Copywriting skills need to include excellent attention to detail, flawless grammar and moreover the ability to develop content that is articulate, topical and influential. Your writing should disrupt the status quo of travel copywriting.

Areas of responsibility include but aren’t limited to:

  • Developing big, fresh and pioneering ideas then turning them into effective copy for: emails, letters, sales documents, proposals, speeches, web copy etc
  • Writing and editing travel itineraries and concepts for our clients: working closely with Client Relationship Managers to ensure our clients’ travels and extraordinary experiences are brought to life through your engaging copy
  • Developing and writing press releases, with the aim of a direct response, and compiling content in response to journalist enquiries (itinerary examples, concept ideas and/or founder Q&A responses)
  • Script writing for YouTube videos

Brown + Hudson is a rapidly growing business and we fully expect to involve you in areas of the business that do not relate directly to your role.

Please only get in touch if you are an individual seeking a fantastic new opportunity, we will not accept recommendations from recruitment agencies for this position.

Conclusioni?

Facciamoci una domanda

Come è possibile che per ogni singolo annuncio di un lavoro creativo in Italia che richiede competenze super variegate, al limite dell’impossibile, ci siano mediamente 400-500 candidati, mentre gli annunci in UK (ma anche in USA) richiedono competenze molto specifiche e mirate e hanno mediamente 30-40 candidati? In Italia siamo tutti David Ogilvy?

Diamoci una risposta

Se stai cercando un copywriter, non pretendere di trovare un factotum che faccia anche le pulizie e ti stiri le camicie. Pretendi invece che sappia soprattutto scrivere e pensare. Che non è roba da poco.

A Natale siamo tutti più fuffa

Attenzione: questo post contiene il 20% di fuffa in più rispetto ai soliti post sul Natale. Può contenere tracce di bullet point e residui di “piuttosto che”.

Come ogni anno, a novembre scatta l’operazione Fuffa di Natale. Non fai in tempo a salvarti dal Black Friday, che è subito tempo di addobbi, angioletti, alberi e presepi. Gli uffici marketing e le agenzie frizzano di brief, richieste di auguri e produzione di materiali dedicati al Natale da consegnare asap. Tra le attività più gettonate:

  • Cartoline aziendali di Natale
  • Auguri aziendali di Natale
  • Il post Facebook di Natale
  • Gadget di Natale dei fornitori
  • Gadget di Natale ai dipendenti

Ma nulla è più ambito della specialità che ha reso il Natale l’appuntamento più amato dalle aziende nostrane. Cosa sarebbe il santo Natale senza la più tipica delizia milanese? Che sia classico o farcito, con canditi o senza, con scaglie di cioccolato, a basso contenuto di grassi o fatto di solo burro, con o senza olio di palma, senza glutine o senza mandorle, anche quest’anno è arrivato il mitico, unico, inimitabile, panfuffone di Natale.

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Il classico panfuffone di Natale

Per i vostri business partner e per i vostri schiavi dipendenti; per i clienti acquisiti e per i prospect. Allietate le vostre feste e quelle dei vostri stakeholder! Arricchite le vostre tavole con il panfuffone di Natale che arriverà quest’anno direttamente nelle vostre caselle di posta elettronica, grazie allo speciale algoritmo fuffa-proof che permette ai panfuffoni di aggirare il filtro anti-fuffa di Gmail.

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Quest’anno non avrete più scuse per risparmiare sugli auguri. Un panfuffone non costa nulla e vi toglie dall’imbarazzo. E allora, di tutto cuore, augurandovi buon Natale piuttosto che buone feste… Buona fuffa a tutti!

NB: nessun “piuttosto che” è stato maltrattato durante la scrittura di questo post. Se vuoi conoscere tutta la verità sull’abuso del “piuttosto che”, leggi qui la notizia completa.

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Chi vuol essere Social Media Manager?

In occasione della Social Media Week vi proponiamo il corso SMERD (Social Media Expert Research & Development) che vi darà gli strumenti per diventare aspiranti-vice-aiuto-assistente-stagista Social Media Manager. I docenti del master sono tutti affermati professionisti e riconosciuti Media Guru Influencer.

Obiettivo del corso

Il corso si rivolge a chiunque voglia raggiungere obiettivi misurabili di engagement su piattaforme social attraverso l’implementazione di strategie di digital marketing che prevedano attività sia organiche che a pagamento in un contesto di Integrated Social Media Activities finalizzate al Brand Reputation Management.

Programma

  • Come fare screenshot degli Insights di Facebook
  • Quante foto di gattini è possibile pubblicare in un mese
  • “Perchè” vs “perché”: qual è il modo giusto di scriverlo

Iscrizione e costo

Con la formula “J.a.m.m. B.e.l.l.” (Joomla Activation Media Manager Brand Email Lead Learning) se ti iscrivi entro 10 minuti dalla lettura di questo post avrai il corso al prezzo scontatissimo di 200€ (2.200€ per tutti gli altri). I prezzi sono da intendersi esclusi di iva, pasti, penna Bic e fogli A4, più una colletta con offerta a piacere per coprire i costi della connessione a internet.

I nostri docenti

Rosalia Caccavale

Rosalia-Caccavale
Rosalia Caccavale vive nell’empireo del web 2.0 dal 2014. Dopo una laurea in Scienze dei Nuovissimi Media Intergalattici ha dedicato 10 anni all’ascolto di conversazioni web (Msn e Badoo) fidanzandosi per ben due volte con assistenti universitari sposati e padri di famiglia. Ama i gatti. Autrice di “SEO per pastiera” e “50 sfumature di Pinterest”.

Mimmofranco Cicolone

Mimmofranco-Cicolone
Mimmofranco Cicolone di Baronissi (SA) ha conseguito un 18 in Scienze dell’Informazione nell’ambito del corso di Laurea di Sociologia della Saccenza. Conosce le funzionalità Ctrl-C e Ctrl-V per Power Point. Scrive recensioni e commenti anonimi per il forum BimbominkiaOnline.

Sigismonda Sprezzan de Lollis

Sigismonda-Sprezzan-de-Lollis
Sigismonda Sprezzan de Lollis, rampolla dell’omonima dinastia di armatori navali ed ex maestra d’asilo con l’hobby del Lexotan, è da oltre vent’anni la massima esperta italiana di stalkeraggio multipiattaforma. Autrice dell’ebook gratuito “Fare Personal Branding attraverso lo Stalking”.

Franchino Purciarotti

Franchino-Purciarotti
Franchino Purciarotti, 50 anni ad agosto ed esperto di start-up, si è appena trasferito da Soverato a Cosenza, lasciandosi alle spalle un Califfone modificato, tre pitbull e la pensione dei genitori, per sfruttare tutte le potenzialità della connessione Fastweb a casa di suo nipote fuoricorso presso la facoltà di Filosofia. Autore del blog Canifetenti che raccoglie foto, notizie e scommesse sui combattimenti di cani.

Cosa aspetti a iscriverti a SMERD? Attenzione però: i posti sono limitati! Lascia un commento qui sotto per proporre la tua candidatura. Ti ricontatteremo al più presto. Forse.

 

La banalità della pubblicità

Opel lancia la nuova Astra con il claim “Spudoratamente di lusso”, e lo fa con una campagna televisiva memorabile per aver creato il bambino più antipatico nella storia della pubblicità. Girano già diverse parodie su YouTube.

Glissiamo sul fatto di aver rappresentato il non-possessore di Opel come un bruttino stagionato mentre il possessore della Opel è un fotomodello vichingo e anche po’ #hipsterdelcazzo: qui siamo all’ABC della pubblicità. Vorrei invece spendere due parole sul rovesciamento dei significati, un’operazione retorica degna dei peggiori bari di Forcella.

Il proprietario della Opel Astra, una macchina da 17mila euro e oltre,  è raffigurato come un giovane di circa 25 anni che ha già un figlio di 10 anni a carico. Sicuramente ci sono in giro giovani che possono permettersi una macchina del genere a 25 anni, ma nella realtà che conosco quasi tutti i 25enni o sono disoccupati o stanno lavorando con un contratto in scadenza nei prossimi 2-3 mesi.

opel astra pubblicità 1

Il capolavoro arriva però pochi secondi dopo, quando per promuovere il servizio OnStar di soccorso satellitare automatico viene raffigurata una giovane operatrice di call center che risponde alla chiamata del dispositivo installato sulla macchina: una giovane super pettinata, truccata alla perfezione e con un elegantissimo tailleur che, più che una lavoratrice su turni di una centrale operativa, sembra la nipote rampante di Letizia Moratti.

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E allora benvenuti nel favoloso mondo della pubblicità, dove nulla è ciò che sembra. Dove il target (anche se 50enne, calvo e panzone) è rappresentato come un giovane irresistibile Adone, mentre chi lavora in un call center (che anche per comprarsi una Fiat Duna deve sobbarcarsi un mutuo) assomiglia a un vincentissimo membro dei giovani di Confindustria.

#nofuture

Un tweet vi convertirà

In principio erano 140 caratteri. Ah no, quello era il Verbo. Ma sempre di parole si tratta. Gesù faceva storytelling con le parabole. I Dieci Comandamenti sono 10 headline memorabili. La parola è sempre stata lo strumento più potente per convincere e persuadere.

Convèrtiti, utente infedele!

Chi fa web marketing – e anche chi non lo fa – deve fare i conti con le conversioni. La conversione si ha quando un utente, raggiunto da una azienda, compie l’azione richiesta dall’azienda stessa (acquistare oggetti o servizi, cedere dati personali). Si ha la conversione, per esempio, quando una visita su una landing page si trasforma in vendita.

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Conversion of Saint Paul Artist Unknown Niedersaechsisches Landesmuseum, Hannover, Germany

In pratica è come quando il prete suona alla porta per benedirvi la casa. Se gli aprite e gli permettete di schizzare acquasanta© sul parquet e sui preziosissimi quadri che avete appesi, e se gli lasciate una mancia, allora si è avuta una conversione.

Se poi dalla domenica successiva cominciate ad andare in chiesa e a lasciare offerte, allora siete utenti fidelizzati. Et voilà, Internètt ha fatto ‘o miracolo.

Fate la religione, non fate la guerra

Il marketing usa da sempre il gergo militaresco: studiare la strategia, pianificare campagne, raggiungere il target, lanciare un prodotto (come se fosse una bomba). Il campo di battaglia è sempre stato il salotto col televisore, la strada coi cartelloni pubblicitari e il negozio con le offerte. Con gli smartphone la cosa diventa un po’ più intima. Folle di pendolari curvi sui telefoni, come penitenti in clausura chiusi su se stessi, cercano informazioni e notizie dagli amici, in una dimensione intima, quasi spirituale.

Brains-smartphone-zombie

Dal punto di vista oggettivo, l’attività di un utente ha poco di mistico e molto di misurabile: chi si occupa di monitorare l’andamento delle campagne online ha gli strumenti per fare analisi e report. Ma dal punto di vista di chi crea contenuti, la cosa ha anche altre implicazioni. Scrivere vuol dire creare. E nelle “cose creative” la logica serve a poco. Diventa obbligatorio saper toccare le corde più intime, suscitare emozioni per parlare a questi zombie (che mi fanno sempre perdere la metro un attimo prima che la porta si chiuda). Non basta che guardino la vostra pagina web: devono convertirsi da visitatori a fedeli.

Serve sensibilità, intuito e ispirazione, oltre allo studio e all’impegno che sono la base di ogni buon lavoro. Un grande in bocca al lupo a tutti i web-cosi e a chiunque si occupi di scrittura sul web.

Nb: post scritto sull’interscambio della metro tra la linea verde e la rossa.

Incontro con il mito

Dall’Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno, è arrivato a Sesto San Giovanni Roberto Giacobbo. Un incontro con due metri d’uomo che, come non tutti sanno, oltre ad essere autore e presentatore di Voyager è anche vicedirettore di Rai Due. Grazie agli amici di AmikAj, adesso il progetto Biosfere è vivo e vegeto e cammina sulle sue gambe. Fino alla fine di gennaio al Centro Sarca.